Ci sono pensieri che aspettano solo un po' più di calma per essere concretizzati...
Nel frattempo lavoro, come sempre, a testolina bassa, nei ritagli di tempo.
Di qui a breve torneranno le orchidee, dai colori e dalle forme diverse, a volte strane, delicate o più appariscenti, assieme ad altri fiori, più o meno reali.
Per voi un piccolo assaggio: una Cymbidium, dai petali tra il verde e il giallo opalino molto chiaro e dal labello screziato di rosso bordeaux. Come sempre è modellata in polymer clay (Fimo), interamente a mano. E' montata su una basetta in filigrana color bronzo, dello stesso colore della minuteria. A dar luce ci sono dei piccoli Cristalli di Boemia verdi e un piccolo brillantino nel pendente inferiore.
Cosa centra Baudelaire? In realtà è stato un caso... Cercavo un libro su cui fotografare la collana e volevo fosse in lingua e che avesse le pagine ingiallite. Allora, tra tanti altri, ho tirato fuori anche il volumetto de I Fiori del male, che mi è sembrato perfetto per lo scopo...
Mi sono chiesta: Chissà, se tra le poesie ce n'è qualcuna che mi può dare l'ispirazione per un nome per la collana (io sono negata per queste cose)...
Ecco, detto fatto! Baudelaire e i simbolisti mi hanno sempre dato grandi soddisfazioni, compreso il giorno dell'esame di maturità! A presto, con altre novità!
respiro il profumo del tuo seno ardente,
vedo scorrere rive felici
che abbagliano i fuochi di un sole monotono;
una pigra isola dove la natura dona
alberi singolari e dei frutti saporosi,
degli uomini di cui il corpo è snello e vigoroso
e donne che meravigliano per la franchezza degli occhi.
Guidato dal tuo profumo verso incantati climi,
vedo un porto pieno d'alberi e di vele
ancora tutti affaticati dall'onda marina,
mentre il profumo dei verdi tamarindi
che circola nell'aria e mi gonfia le narici,
si mescola nella mia anima al canto dei marinai
C. Baudelaire - I Fiori del male, 1857
- lunedì, ottobre 22, 2012
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