Ultimamente gli impegni sono stati tanti, così ho dovuto un po' rallentare con le creazioni.
Da qualche settimana sto cercando di dedicarmici almeno qualche oretta nel week end, anche perchè devo preparare per fine mese dei lavori da consegnare.
Questa domenica, però, stranamente, non avevo molta voglia di stare in casa, anzi, se ci fosse stato un po' di sole credo proprio che sarei uscita a fare un giro in centro, vicino al mare. Così, un po' insofferente, dopo aver lavorato a dei campioni di bomboniere per comunione, complice la scatola dei fili di metallo che avevo utilizzato per creare delle spirali-portafoto, ho guardato la bobina di rame puro e...via alla sperimentazione!
Devo dire che quel bruciacchiare, piegare, martellare e avvolgere il filo di rame ha avuto su di me un effetto molto distensivo e, a prescindere dal risultato, sul quale c'è comunque da migliorare, sono contenta di aver impiegato il tempo in modo piacevole, costruttivo e senza idee precostituite!
Sono nati loro, due paia di orecchini in rame e cristalli: "Gocce di Rugiada", a sinistra nella foto, con cristalli Swarovsky turchesi e piccole olive AB di Boemia, e "Ali di luce", con cristalli Swarovsky acquamarina e 2 piccole sfaccettate di Boemia bronzo. Preludio alla bella stagione!
Sui quaranta, del sud Italia, ad Adrastea piaceva creare fin da bambina. Non ha mai pensato seriamente di diventare un'artista o un'artigiana, né di vivere di arte, o forse l'ha fatto nei suoi sogni di bambina. Comunque stiano le cose è fiera di poter dire di essersi sempre divertita dando forma ai suoi pensieri creativi. Probabilmente la propensione a non prendersi mai troppo sul serio l'ha aiutata a districarsi in questa giungla creativa moderna e ha fatto sì che la passione per queste attività le rimanesse viva nonostante gli alti e i bassi della quotidianità.